"Amarti", pubblicato nel 2005, è quasi il bilancio di un quarantenne, che mettendosi di fronte alla propria vita e alla storia di molti come “sentinella del mattino”, arriva a cogliere la disarmante certezza che “amare è tutta la vita”…
"Ancora canzoni per raccontare e raccontarsi, nate in viaggio tra Assisi e Pieve di Romena, dalle vette del Sinai alle rive del lago di Tiberiade, sotto gli ulivi di san Damiano e nel Getsemani, nei silenzi di una clausura o in una piccola chiesa la notte dell’ultimo dell’anno e poi sguardi, parole, lacrime e vento, solitudine e rifiuto, tenerezza e perdono, viaggi e percorsi dentro le pagine sconvolgenti della Parola o negli incontri di chi crede e lotta, prega e canta, ama e perde... per non sprecare tutto questo bene ho raccolto dal cielo frasi e note, perché il cantare fosse ancora occasione per AMARTI!"
(don Carlo Cavallin).
Presentazione dell'album: